C’è un giorno che segna l’inizio di tutto, un giorno semplice ma pieno di emozione. La porta del Comune si apre, magari con un po’ di mani sudate e il cuore che corre veloce.
E quando ne uscite, non siete più solo due fidanzati: siete due persone che hanno appena detto “noi ci siamo, davvero”.
La promessa di matrimonio è questo: un passo tenero, ma decisivo.
È il momento in cui la vostra scelta d’amore prende forma legale, ma soprattutto prende forma agli occhi del mondo e delle persone che vi vogliono bene.
È il primo “sì” pronunciato senza fiori né orchestra, ma con tutta la verità di chi sceglie di costruire un futuro insieme.
Che cos’è la promessa di matrimonio e perché è così importante
Quando si parla di promessa di matrimonio, molti pensano sia solo una questione burocratica.
E invece no. È molto di più.
È un gesto che ha dentro tutta l’intenzione di sposarsi davvero. Si fa in Comune, davanti a un ufficiale di stato civile, e dà il via alle pubblicazioni di matrimonio.
Ma ha anche un valore simbolico fortissimo: è il momento in cui vi prendete per mano e, davanti allo Stato e alle vostre famiglie, dite che siete pronti a diventare una famiglia.
Questa tappa segna il passaggio dal “ci sposeremo” al “ci stiamo già preparando a farlo”.
Se ti stai ancora godendo le farfalle nello stomaco per la proposta, ti consiglio di leggere il nostro articolo sulla proposta di matrimonio, dove trovi ispirazioni dolcissime per vivere appieno ogni tappa del vostro amore.
Come funziona la promessa di matrimonio in Comune
Tutto comincia in Comune. Basta prendere appuntamento all’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza (di uno dei due) e portare i documenti d’identità. A volte viene richiesto anche un testimone.
Il giorno fissato vi presentate lì, e un ufficiale leggerà gli articoli del Codice Civile che regolano il matrimonio. Poi, con una firma, tutto prende ufficialmente il via.
Questa firma serve per avviare le pubblicazioni: per almeno otto giorni, i vostri nomi saranno affissi all’albo pretorio del Comune. È il modo con cui lo Stato informa la comunità del vostro intento di sposarvi. Una formalità, certo, ma anche un piccolo annuncio pubblico.
Per prepararvi con calma e senza stress, ti suggerisco anche il nostro articolo su come funziona il matrimonio in Comune, dove trovi risposte pratiche e dritte utili.
Cosa succede durante la cerimonia della promessa
Niente cerimoniale in grande stile, ma un’intimità che ti resterà nel cuore. Entrate insieme, l’ufficiale vi accoglie con un sorriso e legge gli articoli di legge. E poi arriva il momento della firma. Ma non è solo un atto da sbrigare: è un piccolo rito.
Alcune coppie si portano un piccolo bouquet (se ti serve ispirazione, leggi l’articolo sui bouquet da sposa), altre si scambiano una frase speciale, o anche un anello simbolico.
C’è chi sceglie di leggere una dedica, chi fa una foto ricordo sul portone del Comune, chi brinda con i genitori nel bar della piazza.
È un momento vostro, da vivere con calma e intensità. E se volete aggiungere un tocco poetico, potete prendere spunto dal rito della sabbia, perfetto per chi cerca qualcosa di simbolico e romantico.
Cosa dire durante le promesse e come scriverle con il cuore
Le promesse matrimonio civile non sono obbligatorie, ma se ve la sentite, potete rendere il momento ancora più personale con qualche frase scritta da voi. Non servono grandi discorsi: bastano poche righe sentite, scritte col cuore. Un aneddoto, una promessa concreta, un sogno.
Frasi come “Prometto di esserci sempre, anche quando non sarà facile” oppure “Con te mi sento a casa” sono più che sufficienti per commuovere.
Se l’ufficiale di stato civile è disponibile, potete leggerle al termine della firma. E per rendere il momento ancora più speciale, scegliete insieme una canzone: nel nostro articolo su musiche per matrimoni trovi tante idee romantiche, o puoi lasciarti ispirare dalla nostra selezione di musica per l’ingresso della sposa.
Come vestirsi alla promessa di matrimonio (e cosa regalarsi)
Niente abito da sposa, ma eleganza sì. Un completo sobrio ma raffinato per lui, un vestito o un tailleur chic per lei. La parola d’ordine è: sentirsi a proprio agio e un po’ speciali. Evita gli abiti troppo casual, ma non serve strafare.
Molte coppie si scambiano un piccolo regalo: un profumo, un gioiello semplice, una lettera scritta a mano.
E se dopo la firma volete festeggiare, va benissimo anche un pranzo in trattoria con i genitori. Un momento così va celebrato.
Tempistiche, pubblicazioni e cosa succede dopo la promessa
Una volta fatta la promessa, partono le pubblicazioni. Restano affisse per almeno otto giorni e poi hanno validità di sei mesi. Entro questo tempo, il matrimonio va celebrato. Quindi potete tranquillamente fare la promessa di matrimonio in Comune in inverno, anche se vi sposate in estate.
Questo momento è perfetto anche per fissare la data delle nozze, scegliere la location, o iniziare a pensare alla musica, alle foto e al ricevimento.
Se siete in fase di sogni e valigie, puoi dare un’occhiata anche al nostro speciale dedicato al viaggio di nozze in Grecia o a quello sulle mete da sogno come il Madagascar e il Giappone.
Una promessa che vale più di mille parole
Non è solo un pezzo di carta, né una semplice tappa burocratica. La promessa di matrimonio è il giorno in cui il cuore comincia a battere all’unisono con i documenti.
Il giorno in cui fate un passo insieme, senza ancora fedi al dito, ma già con una promessa nel cuore.
Vivetelo con autenticità. E se vi va, stringetevi la mano forte, sorridete alle persone che amate, e ricordatevi che questa – più di tante altre – è una data che conta davvero.
Un abbraccio da Sabrina di NozzeSpeciali.
A presto!
Sabrina di NozzeSpeciali
Ideatrice della rubrica “Come Organizzare il tuo Matrimonio Senza Impazzire”!