Prove abito da Sposa: Ecco come funziona!
Lo senti anche tu quel fremito che parte dallo stomaco quando pensi alla prima volta in cui indosserai il tuo abito?
Ecco, le prove abito da sposa sono quel mix incandescente di magia pura e gioia incontenibile, condensato in una serie di appuntamenti in cui la fatidica zip si chiude, gli occhi si illuminano e tu, fidati, capisci all’istante se c’è quella scintilla!
Ma attenzione: per goderti l’incanto, serve un minimo di preparazione (e le persone giuste accanto) così da affrontare tutto con serenità!
Quando si fanno le prove dell’abito da sposa?
Partiamo dal calendario: la “tradizione sartoriale” dice di iniziare le prove abito da sposa dai 3 ai 6 mesi prima del giorno X, soprattutto se hai in mente ricami o modifiche particolari.
La prima prova abito da sposa, quella in cui incontri il modello su manichino e lo provi per la prima volta, cade di solito tra i cinque e i sei mesi dal matrimonio; la seconda si piazza intorno a quattro mesi dalla data; l’ultima, detta anche “del sì definitivo”, scatta 2 settimane prima dalle nozze.
Se scegli un abito prêt à porter (confezionato in serie, in taglie standard) con ritocchi minimi potresti “comprimere la timeline”, ma resta buona norma prenotare con largo anticipo per non ritrovarti a correre da un atelier all’altro come una Cenerentola fuori orario.
Come funziona la prova dell’abito da sposa?
La prima prova abito da sposa è un vero fitting (dall’inglese, letteralmente “assemblaggio”): l’atelier prende le misure, stabilisce dove stringere la vita, quanto accorciare l’orlo e come adattare spalline o corpetto affinché aderiscano come un guanto su tutta la tua silhouette.
La seconda prova è un check di conferma: il vestito comincia ad assomigliare alla versione finale, i punti a mano rifiniscono l’orlo, le stecche del bustino si allineano con la schiena e tu valuti tutti i minuscoli dettagli, come la caduta della coda o la posizione di un merletto.
La terza prova è il gran finale: bottoni cuciti, zip chiusa e lungo respiro davanti allo specchio per confermare che…. “è davvero lui”!
Come vestirsi e cosa portare alla prova dell’abito da sposa
Cosa indossare
Scegli lingerie color carne senza cuciture, perché qualunque segno sotto l’abito (soprattutto gli abiti stretti in seta) ingannerà l’occhio e ti farà dubitare della vestibilità!
Porta scarpe con un’altezza simile a quelle che indosserai il giorno del sì, anche se si tratta di un paio provvisorio, così la sarta misura l’orlo al millimetro.
Trucco leggero: NON mettere il fondotinta (che potrebbe macchiare l’abito e gli accessori) e raccogli i capelli in uno chignon morbido per visualizzare velo, scollatura e gioielli nell’insieme.
Consiglio extra: scegli abiti facili da indossare come un abito chemisier o un leggings + top oversize, così ti svesti in un lampo e non sgualcisci trucco o capelli!
Cosa portare
Se hai già scelto accessori come velo, tiara o orecchini scintillanti, infilali in borsa: meglio verificarne l’armonia fin da subito.
Per sicurezza, aggiungi anche mollette e forcine, salviette umidificate, una spazzola da borsetta e quell’agenda su cui hai annotato eventuali modifiche da discutere.
Un sorso d’acqua, un respirone profondo e sei pronta a goderti le prove abiti da sposa senza pensieri.
Chi portare con te alla prova dell’abito?
La prova abito da sposa è il territorio delle emozioni nude e crude, quindi scegli un team ristretto: mamma, sorella, migliore amica o testimone, purchè siano massimo due persone! Troppe opinioni rischiano di sovrastare la tua “voce interiore”, e non c’è niente di peggio del dubbio instillato da un commento fuori luogo.
Evita, per tradizione e sorpresa, di mostrare il vestito al futuro sposo. Lascia a lui il privilegio di restare senza fiato quando ti vedrà percorrere la navata.
Per lo stesso motivo, tieni a bada parenti curiosi: meno spoiler, più effetto wow!
Altre chicche da sapere sulle prove dell’abito da sposa
In un mondo ideale la prima e l’ultima prova distano circa sei mesi l’una dall’altra, ma niente panico se sei in ritardo: gli atelier hanno piani B per spose sprint.
In media servono due, massimo tre sessioni, ciascuna di circa quaranta minuti o poco più; se i ritocchi sono complessi la seduta si allunga, ma l’atelier te lo comunica in anticipo.
Il fitting di solito è incluso nel prezzo, l’unico extra può essere un cambio drastico di taglia che comporta ulteriore lavoro sartoriale.
Vivi ogni prova con emozione e leggerezza
Le prove abito da sposa sono vere e proprie anteprime del giorno che cambierà la tua vita per sempre…
Ricorda di non inseguire la perfezione estrema: insegui l’armonia tra stoffa e pelle, la libertà di muovere le braccia, la gioia di girare su te stessa senza sentirti costretta.
Se senti di aver bisogno di un atelier che ti coccoli come una regina, sbircia la nostra selezione di Atelier Sposa. Troverai mani esperte, sarti visionari e consulenti pronti a fare squadra con te.
Ci leggiamo al prossimo articolo!
A presto!
Sabrina di NozzeSpeciali
Ideatrice della rubrica “Come Organizzare il tuo Matrimonio Senza Impazzire”!